Sciatori
di Pietro Sala
inaugurazione sabato 28 dicembre 2013 ore 17.00
bormio │ hotel meuble' sertorelli reit │via monte braulio, 4
mostra dal 28 dicembre 2013 al 30 marzo 2014 │ore 17.00 - 20.00
Continua il programma di mostre che Paola Sosio Con-Temporary Milano organizza a Bormio all'Hotel Meublé Sertorelli Reit. A inaugurare la stagione invernale, il 28 dicembre 2013 alle 17.00, sarà l'autore
Pietro Sala con la serie “Sciatori”. Un delicato lavoro realizzato sulle nevi di Bormio; quasi come in un sogno, Sala disegna minuscole e leggere figurine come particelle di colore sospese nel vuoto. A questo nuovo lavoro, l'amico Luigi Erba, lecchese e autorevole esponente della fotografia di ricerca, dedica un testo critico.
“ sciatori ”
un pulviscolo di segni e di colori…
Una delle tendenze del pensiero contemporaneo è stata quella di imitare o meglio ricostruire un mondo naturale con un manufatto artificiale e viceversa, spesso con prevalenti istanze concettuali.
Anche il lavoro sugli sciatori di Pietro Sala si inserisce in questo modo di reinterpretare il reale. Le sue foto però non necessitano dell'attestazione spazio temporale tipica della fotografia. Sono un luogo libero della mente, nel parametro dell'artificiale totale, lontano dal pittoricismo e dalla materia della pittura, ma con un prevalente valore segnico. Un puzzle quello dell'autore, con un fascino visivo, ma soprattutto un gioco di mente, di memoria, quasi un collage che potrebbe essere stato realizzato anche con colla, forbici, come sull'albo delle figurine, in uno spazio inventato dove la pagina è di neve o d'aria. O forse come Matisse che smise i pennelli per usare le forbici e comporre. Oggi tutto è su video digitale… una realtà solo percepibile, mai tangibile. Lavoro questo di analisi, di costruzione, ma soprattutto di sogno.
Luigi Erba, dicembre 2013
Biografia. Pietro Sala nasce a Lecco nel 1946, frequenta il Liceo Classico A. Manzoni di Lecco e si Laurea in Economia e Commercio all'Università Luigi Bocconi di Milano. Per oltre trent'anni lavora in aziende informatiche ricoprendo cariche di responsabilità. Si appassiona alla fotografia negli anni del liceo e continua a coltivarla per molto tempo a livello amatoriale. Al termine dell'attività lavorativa si dedica invece con maggiore intensità all'argomento e affianca alla ricerca personale un'attività didattica rivolta ai ragazzi. Riconoscimenti : le sue fotografie sono selezionate come “portfolio du week end” dalla rivista francese Le journal de la photographie. In particolare: la serie SCIATORI/ SKIEURS, selezionata il 15 ottobre 2011 da Jean Jacques Naudet, editor in chief , e la serie DES FIGURES, selezionata il 19 gennaio 2013 da Anne de Mondenard, storico della fotografia e responsabile dei fondi per la fotografia alla Mediateca dell'architettura e del patrimonio di Parigi.
bormio │ hotel meuble' sertorelli reit │via monte braulio, 4
mostra dal 28 dicembre 2013 al 30 marzo 2014 │ore 17.00 - 20.00
Continua il programma di mostre che Paola Sosio Con-Temporary Milano organizza a Bormio all'Hotel Meublé Sertorelli Reit. A inaugurare la stagione invernale, il 28 dicembre 2013 alle 17.00, sarà l'autore
Pietro Sala con la serie “Sciatori”. Un delicato lavoro realizzato sulle nevi di Bormio; quasi come in un sogno, Sala disegna minuscole e leggere figurine come particelle di colore sospese nel vuoto. A questo nuovo lavoro, l'amico Luigi Erba, lecchese e autorevole esponente della fotografia di ricerca, dedica un testo critico.
“ sciatori ”
un pulviscolo di segni e di colori…
Una delle tendenze del pensiero contemporaneo è stata quella di imitare o meglio ricostruire un mondo naturale con un manufatto artificiale e viceversa, spesso con prevalenti istanze concettuali.
Anche il lavoro sugli sciatori di Pietro Sala si inserisce in questo modo di reinterpretare il reale. Le sue foto però non necessitano dell'attestazione spazio temporale tipica della fotografia. Sono un luogo libero della mente, nel parametro dell'artificiale totale, lontano dal pittoricismo e dalla materia della pittura, ma con un prevalente valore segnico. Un puzzle quello dell'autore, con un fascino visivo, ma soprattutto un gioco di mente, di memoria, quasi un collage che potrebbe essere stato realizzato anche con colla, forbici, come sull'albo delle figurine, in uno spazio inventato dove la pagina è di neve o d'aria. O forse come Matisse che smise i pennelli per usare le forbici e comporre. Oggi tutto è su video digitale… una realtà solo percepibile, mai tangibile. Lavoro questo di analisi, di costruzione, ma soprattutto di sogno.
Luigi Erba, dicembre 2013
Biografia. Pietro Sala nasce a Lecco nel 1946, frequenta il Liceo Classico A. Manzoni di Lecco e si Laurea in Economia e Commercio all'Università Luigi Bocconi di Milano. Per oltre trent'anni lavora in aziende informatiche ricoprendo cariche di responsabilità. Si appassiona alla fotografia negli anni del liceo e continua a coltivarla per molto tempo a livello amatoriale. Al termine dell'attività lavorativa si dedica invece con maggiore intensità all'argomento e affianca alla ricerca personale un'attività didattica rivolta ai ragazzi. Riconoscimenti : le sue fotografie sono selezionate come “portfolio du week end” dalla rivista francese Le journal de la photographie. In particolare: la serie SCIATORI/ SKIEURS, selezionata il 15 ottobre 2011 da Jean Jacques Naudet, editor in chief , e la serie DES FIGURES, selezionata il 19 gennaio 2013 da Anne de Mondenard, storico della fotografia e responsabile dei fondi per la fotografia alla Mediateca dell'architettura e del patrimonio di Parigi.